L’ATS Larino assicura continuità assistenziale attraverso il Programma LEPS – Dimissioni Protette

Nel quadro del Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023, l’Ambito Territoriale Sociale (ATS) di Larino si impegna a fornire servizi e prestazioni mirate a garantire un passaggio organizzato dei pazienti da un ambiente ospedaliero a uno di cura familiare. Questo approccio, noto come Dimissioni Protette, mira ad assicurare una continuità assistenziale, promuovendo il benessere delle persone attraverso interventi coordinati tra professionisti sanitari e sociali.

Le Dimissioni Protette comprendono una serie di azioni pianificate prima del congedo del paziente dall’ambiente ospedaliero, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti, favorire l’integrazione tra l’ambiente ospedaliero e il territorio, facilitare la collaborazione tra professionisti socio-sanitari e ridurre il rischio di riammissioni istituzionalizzate.

Il servizio, completamente gratuito, è rivolto agli anziani non autosufficienti o in condizioni di fragilità, alle persone al di sotto dei sessantacinque anni prive di un sostegno costante nonché alle persone senza dimora, sia residenti che temporaneamente presenti nei comuni dell’ATS di Larino.

L’ATS di Larino si impegna a fornire un’efficace azione di sistema per supportare il percorso assistenziale integrato, attraverso la fornitura congiunta di prestazioni sociali, come il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), dispositivi di telesoccorso e pasti a domicilio e prestazioni sanitarie in conformità con il DPCM del 12.1.2017.

Le prestazioni sociali saranno gestite e organizzate dalla Cooperativa Sociale SIRIO, sotto la supervisione di un assistente sociale.

Il servizio, operativo dal 1 luglio 2023 al 31 dicembre 2024, sarà articolato in due fasi:

Prima fase: organizzazione delle prestazioni da garantire e sottoscrizione di un protocollo di intesa tra l’ATS e l’ASReM.

Seconda fase: attivazione delle prestazioni sociali (SAD/Dispositivi di Telesoccorso/Pasti al domicilio) in conformità con le procedure stabilite in collaborazione con l’ASReM.

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